Ahia se il buongiorno si vede dal mattino, cominciamo male. Se non consideriamo le località dotate di ghiacciai, sono pochi, pochissimi i comprensori che hanno aperto i battenti per il classico ponte dell'Immacolata che inizia domani.
Trovate un dettaglio sull'aggiornato skiinfo.
In sostanza... scordatevi di sciare come si deve. Poche le piste aperte: quelle con un innevamento decente sono oltre i 2.200 metri. L'unica località che, come di consueto, riesce a offrire la maggior parte delle sue piste è Cervinia. In Piemonte le piccole Pontechianale, Argentera, Prali e San Domenico Varzo aprono e mettono ko il gigante Via Lattea (che dichiara di non aprire nessun impianto...e io non ho memoria di un evento simile nel passato... in realtà i Francesi di Monginevro dovrebbe aprire un paio di impianti in quota ma per ora tutto tace); anche il nevosissimo Cuneese piange: tutto chiuso. In Lombardia un pugno di stazioni aprono per onorare un week end al quale i Milanesi sono molto affezionati... ma anche qui poca roba (con l'eccezione di Livigno, qui una varietà di piste aperte dovrebbe esserci).
Trentino e Alto Adige sono messe ancora peggio a causa della più bassa quota media delle piste (dal disastro si salvano solo Campiglio e Cortina).
Al di là del confine la situazione è identica...
Le previsioni danno un riallineamento delle temperature e qualche fiocco nei prossimi giorni.
Confidiamo in Babbo Natale.
La piccola località di Argentera (Cuneo) è passata attraverso travagliate vicissitudini. Nata come avanposto per una stazione ski-total sul modello Francese negli anni '70, ha poi dovuto ridimensionare le proprie ambizioni ritagliandosi un ruolo di piccola località della provincia di Cuneo. Un'area che già di suo non godeva di buoni collegamenti... immaginatevi quindi la piccola Argentera (e per la precisione il comune di riferimento è Bersezio) che si trova a circa 1 ora di auto (su tortuosa strada che conduce al Colle della Maddalena) da Cuneo...
A parte le difficoltà logistiche, questa stazione gode indubbiamente di un vantaggio importante: la quota. E' l'unica località della provincia di Cuneo che raggiunge i 2.500 metri e che fornisce un dislivello totale di 1.000 metri. Non male eh? Questo spiega le provvidenziali nevicate dei giorni scorsi (in tutto l'arco Alpino fino ad oggi non ha mai nevicato al di sotto del 1.800 metri), che consentono un incredibile anticipo di stagione pressochè esclusivo (se escludiamo le località che si arrampicano fino ai ghiacciai).
Nel corso degli anni questi impianti si sono fermati, sono ripartiti, per poi fermarsi di nuovo, per poi rinascere a nuova vita. Oggi (anzi per la precisione domani), tutto si rimette in moto con slancio, grazie anche all'entusiasmo del nuovo gruppo di lavoro di Argentera Ski. Per questo week end in funzione la seggiovia e lo skilift in quota. Appena l'innevamento sarà completo si aggiungeranno altri due skilift... Good luck ArgenteraSki!
Ci aveva davvero intenerito il fantastico 67° posto di Vanessa Mae... insomma una gara da schifo, ma era Vanessa Mae la sexy violinista... alle Olimpiadi di Sochi (leggete l'articolo qui) ! Invece, alla fine, la qualificazione ai Giochi non era altro che un'astuta organizzazione del suo management. Almeno così risulterebbe dall'articolo pubblicato oggi da La Stampa. Alla fine hai stonato cara Vanessa...
We were really touched by the fantastic 67th place of Vanessa Mae ... in short, a race like crap, but she was the sexy violinist Vanessa Mae ... at the Olympic Games in Sochi (read the article here)! Instead, at the end the qualification at the Games was nothing more than a clever organization of her management. At least that's what an article published today by italian La Stampa says. At the end you had out of tune... dear Vanessa...