martedì 4 dicembre 2012

Monginevro, Francia (Italiano)

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Monginevro (Montgenevre per i nostri vicini di casa) è un po’ la mia stazione sciistica d’adozione. 
Mi è sempre piaciuta l’atmosfera informale e scazzata (che differenza dalle “vicine” della Via Lattea!) di questa località Francese, che sa offrire bellissime piste, buonissimo innevamento, un buon rapporto qualità prezzo.
E’ la “porta Sud” (io avrei detto Ovest… bah) della ViaLattea e consente, se avete voglia e, soprattutto, pazienza, di raggiungere, sci ai piedi o quasi Claviere, Sansicario, Sestriere, Sauze d’Oulx e l’ultimo acquisto Pragelato.
 Una ventina di impianti e circa 70 km di piste (ne dichiarano di più… ma onestamente non siamo oltre i 70 fidatevi).
Monginevro, Area Gondrand

Da dove cominciare? Direi che possiamo parlare subito di piste.
Il comprensorio si divide in due aree: avendo alle spalle il confine con l’Italia, a sinistra abbiamo i settori Chalmettes, Rocher de l’aigle e Gondran, a destra quello dello Chalvet.

Monginevro, mappa delle piste, in viola quelle descritte sotto

Per una mappa in una definizione decente cliccate qui.

La prima area è sicuramente quella più ampia, più varia e, aimè, anche la più affollata. Ecco le piste da non perdere:


La Soureon: tutta d'un fiato!
  • Soureon: meglio conosciuta con il nome dell’impianto che la serve, Rocher de l’Aigle, una rossa da fare tutta d’un fiato (e non lo dico tanto per dire: sembra fatta apposta…), varia, con una neve sempre perfetta. Come contraltare preparatevi a una risalita lunga e fredda, talvolta al limite della sopportazione, con una seggiovia quadriposto.





A sinistra la pista Les Rhodos
  • Les Rhodos: due bei muri degni di una nera come si deve intervallati da un piccolo falso piano perfetto per riprendere le forze. Sforzatevi di dare il meglio: chi sta risalendo sulla seggiovia Brousset alla vostra sinistra vi sta guardando!


Volendo potete unire le due piste e scendere dagli oltre 2500 metri del Rocher de l’aigle fino alla partenza della seggiovia Brousset.


L’area dello Chalvet è un po’ l’animo più intimistico della stazione (ok ok… concedetemi il termine per questa volta), lunghe piste spesso quasi deserte. Gli impianti qui sono vecchiotti anche se il nuovo telemix Serre Thibaud ha dato una boccata di ossigeno fresco a tutta l’area. Pare che la tranquillità di questa zona del comprensorio abbia gli anni contati dal momento che i prossimi piani di espansione prevedono proprio qui la costruzione di nuovi impianti.
Le mie piste preferite:


  • Les 3 Forneous: ecco quella che viene definita una delle piste più pendenti della Via Lattea. Nera che più nera non si può, dopo essere risaliti con la lentissima seggiovia dello Chalvet, girate a destra ed eccola lì: un bel muro in picchiata per circa 400 metri di dislivello, senza pause. Se siete temerari, al termine, potete andare avanti procedendo con la pista che scende fino in paese o, in alternativa, prendere lo skilit che si arrampica sul lato della pista per ripeterla o per lanciarvi in una variante in neve fresca. Comunque sia, nonostante la pendenza importante,  è una pista che possono fare (quasi) tutti: la neve è invernale e farinosa tutto l’anno.


  • Baisses: ebbene sì è una semplicissima pista azzurra. Ma rilassatevi su quella che è poco più di una stradina e ammirate l’ambientazione NordAmericana (giuro!).



Per l’apres-ski Monginevro non offre molto. Molti locali di fronte alle piste dello Chalmettes permettono di rilassarsi a fine giornata con un aperitivo (pardon, aperitif), vi è un discreto passeggio sulla strada principale (quella che una volta era la statale), mentre il grazioso centro storico è tristemente deserto o quasi. Per la sera c’è un cinema che offre spesso una programmazione anche in Italiano (del resto circa la metà dei proprietari di seconde case qui sono Italiani), mentre al Pub Chaberton è possibile ascoltare musica dal vivo. Ci sono diversi ristoranti ma nessuno particolarmente interessante. Il ristorante del nuovo hotel 4 stelle Chalet Blanc è uno “stellato” Michelin. Io non l’ho mai provato ma ho il sospetto che siano gran legnate. Prendete in considerazione di guidare pochi minuti fino a Claviere (o ancora meglio Cesana) per mangiare bene e con prezzi decenti. Alternativamente, in Francia, la cittadina di Briançon è a circa 20 minuti.


Il monte Chaberton domina il comprensorio

Skipass
UPDATE 2014
Qui arrivano le note dolenti: per anni Monginevro è stata la stazione che offriva ottimi prezzi per sciare. Purtroppo da qualche anno gli aumenti sono stati puntuali e hanno portato all’attuale (e singolare) situazione per cui un giornaliero Monginevro (quindi solo per gli impianti Francesi) costa più di un giornaliero Via Lattea Italia (valido per un numero di piste praticamente triplo). Detto questo il costo è nella media (per la stagione 2013-2014 € 37 solo Monginevro). Purtroppo è sparito il giornaliero che consentiva di sciare anche sui Monti della Luna a Claviere (esiste dai 2 giorni in poi), anche se dalla scorsa stagione è possibile sciare con lo skipass francese anche su tre impianti del versante Italiano. Decisamente caro lo skipass che include tutta la Via Lattea (€ 47)

Skitrotter tips


  • Se arrivate per una sciata in giornata potete parcheggiare praticamente sulle piste (ebbene sì anche nei giorni festivi!): entrate nel paese dalla via a destra dopo l’obelisco. Circa 30 metri dopo la curva a destra troverete una strada, sempre a destra, che porta al parcheggio del campo da calcio (di norma indicato). Il parcheggio, spesso mezzo vuoto, è praticamente attaccato alla partenza della cabinovia dello Chalvet, sulla pista di rientro, a pochi metri dalla biglietteria principale;


  • Se proprio non lo ritenete fondamentale per la riuscita della vostra giornata, evitate i due (unici) ristoranti in quota. Nelle giornate più affollate le code che si formano sono sfinenti. In paese ci sono diversi punti di ristoro comodi per chi scia. In alternativa scendete a Claviere con la celebre pista del Colletto Verde e sostate in uno dei ristoranti del Pian del Sole: la seggiovia Col Boef che vi riporterà in Francia è inclusa nello skipass Monginevro.


  • UPDATE 2014 Skipass Monginevro-Monti della Luna: vale proprio la pena spendere pochi euro in più per aggiungere ai propri itinerari le bellissime piste di Claviere (ATTENZIONE, dalla stagione 2013-2014 è un opzione possibile solo per i plurigiornalieri!). Sconsigliato lo skipass Via Lattea, non lo sfruttereste: se volete dirigervi verso le montagne “olimpiche” prendete l’auto e iniziate l’esplorazione del comprensorio da Cesana Torinese (20 minuti circa).



Info
Monginevro, Haute Alpes, Francia
Altitudine 1800-2630
Dista 95 km da Torino (A32 fino a Oulx, poi statale del Monginevro fino a destinazione)
In treno: stazione di Oulx poi bus.
www.montgenevre.com


Vicino a...

Sestriere (20km), Sauze d'Oulx (23 Km), Bardonecchia (32 Km), Serre Chevalier (25 km)


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