A dispetto di un paese decisamente anonimo (se non si
considerano le gioiellerie e le decine di boutique sparse qua e là…) e,
diciamolo, piuttosto bruttino, è indubbio che Sestriere fa parte
dell’aristocrazia del turismo invernale. Sono veramente poche, infatti, le
località che vantano un passato e presente sportivo come quello della stazione
turistica del torinese. Svariate edizioni della Coppa del Mondo, Campionati
Mondiali e, soprattutto, i XX Giochi Olimpici Torino 2006 sono passati su
queste piste.
Creata dal nulla negli anni ’30, è stata una delle prime
località a nascere e a vivere esclusivamente intorno allo sci. I due celebri
alberghi a torre sono diventati in breve il simbolo della stazione.
Sestriere oggi è al centro di uno dei comprensori più vasti
delle Alpi, la Via Lattea, che collega, sci ai piedi, 5 stazioni in Italia e
una in Francia per un totale (dichiarato) di 400 km di piste. A questo
aggiungete che è una località facilmente raggiungibile (l’autostrada Torino –
Bardonecchia e la stazione ferroviaria di Oulx sono a pochi chilometri) e molto
ben attrezzata. Sull’altro piatto della bilancia preparatevi a spendere non
poco se vorrete soggiornare in uno dei tanti hotel della località o se vorrete
mangiare in uno dei vari ristoranti a disposizione.
Inutile a dirsi che ci sono davvero tante belle piste e
avrete l’imbarazzo della scelta, soprattutto se a fonte di un lungo soggiorno
avrete l’opportunità di esplorare l’intero comprensorio della Via Lattea.
Questa recensione, in particolare si concentra però sull’area di Sestriere.
Creata negli anni ’80, unificando i comprensori di Sauze
d’Oulx, Sestriere, Sansicario/Cesana, Claviere e la francese Montgenevre, la
Via Lattea è stato uno dei primi grossi comprensori Italiani. L’estensione,
anche oggi, è ragguardevole. Dalla cima del monte Fraiteve, idealmente il
centro del comprensorio, a 2700 metri, il vostro orizzonte spazierà su un’area
sciabile che si estende in tutte le direzioni.
Rimangono alcuni nodi che impediscono, in realtà, di godere
appieno della vastità del comprensorio (passare da Sansicario a Claviere ad
esempio implica circa 20/25 minuti di discese e risalite su impianto…).
Tuttavia, se ne avete voglia, in una giornata è possibile visitare tutte le
località della ski area (mi raccomando occhio all’orologio e non attardatevi…
le conseguenze potrebbero essere disastrose!).
Il mio consiglio è quello di scegliere una zona specifica e
esplorarne le piste, senza l’ansia della chiusura degli impianti.
Per quel che riguarda Sestriere, in particolare, distinguiamo
3 aree: il Sises (quella di fronte al paese, dove troviamo la bizzarra
convivenza di piste estremamente tecniche come la Kandahar Slalom con quelle
per principianti), Borgata Sestriere (piste in prevalenza facili) e il monte
Banchetta (con le lunghe e bellissime piste che terminano a Borgata).
In rosa le mie piste preferite... |
Ecco le mie preferite:
Fantastica Kandahar Nasi |
-
63 Su quest’ampio plateau del monte Banchetta vi
divertirete su questa bella Rossa assolata. Qui al contrario di tante “sorelle”
della stessa area, non troverete molti sciatori e potrete impegnarvi anche con
ampi curvoni veloci. Poco prima del termine della pista, se vorrete, deviate a
destra e provate la tranquilla pista che scende a Pragelato. E’ molto
rilassante (anche dal punto di vista paesaggistico) ed è completamente nuova
(che da queste parti è davvero una rarità!).
-
Kandahar Slalom. Ad essere onesti, come spesso
avviene per le piste utilizzate per gare di slalom in Coppa del Mondo, questo
tracciato non brilla certo per essere particolarmente divertente. Tutto cambia quando viene aperta anche la
parte superiore (la pista 5, purtroppo molto esposta ai capricci del vento).
Legate insieme il tutto e otterrete una fantastica pista da gigante. Tecnica, difficile
e blasonata. Nell’aria lo spirito di Alberto Tomba e Benjamin Raich.
Khandar Slalom... |
Skipass
In una sola parola: conveniente. Sulle Alpi non credo ci sia
un rapporto qualità/prezzo di questo genere.
Il giornaliero per tutta la Via Lattea senza l’area di
Montgenevre costa solo 36 euro (47 euro con). Sei giorni a 190 Euro (solo
Italia, il costo di un’estensione giornaliera anche a Montgenevre è di 23 Euro…
non un’affare). Sei giorni per tutto il comprensorio (incluso Montgenevre) 240
Euro.
Skitrotter Tips
- ViaLattea è uno dei pochi comprensori che agevola l’acquisto on line, scontandolo di 2 Euro rispetto a quello tradizionale. Se vi sembra poco considerate che il vero vantaggio sarà quello di evitare le lunghe code alle casse (soprattutto in alta stagione e nei giorni festivi). Per acquistare on line è richiesta la Via Lattea Card che però (almeno per quella volta) dovrete acquistare alla cassa dopo averla prenotata on line almeno 48 ore prima.
- Arrivando dall’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, potete risparmiare tempo, benzina e salute nervosa (trovare un parcheggio qui è più semplice) fermandovi a Cesana Torinese e raggiungendo l’area di Sestriere (passando da Sansicario) tramite una comoda telecabina.
- Sestriere ha ospitato la prima gara di Coppa del Mondo in notturna della storia del trofeo: un potente impianto illumina a giorno la pista Kandahar Slalom di fronte al paese. Ma la vera notizia è che se avete uno skipass valido per la giornata in corso, la sciata sotto le stelle è gratuita! Informatevi sulle sere in cui l’impianto è in funzione sul sito del comprensorio.
- Per una pasto sulle piste buono, veloce (per me una caratteristica che vale oro) e condito da una fantastico panorama, vi consiglio lo storico Chisonetto sulle piste del Banchetta.
- Molti i locali dell'apres-ski. Tra tutti quello che sembra essere più in voga per quest'inverno è il GFC (da evitare però accuratamente all'ora di pranzo... tempi biblici per un pasto!), lo trovate sulle piste davanti al paese.
- Non necessariamente la cena deve essere un salasso per il vostro portafoglio: in paese ottime pizze e un conto dignitoso presso Lo Scoiattolo.
- Se le forze sono con voi, non perdetevi una serata al Tabata, storico club non solo di Sestriere, ma di tutta l'area di Torino.
Info
Sestriere (Torino), Italia
In auto, autostrada A32, uscita Oulx e 25 minuti di statale fino a destinazione
In treno, stazione FS Oulx, Cesana, Sestriere e 25 minuti di bus in connessione
In aereo, Torino Sandro Pertini (109 km)
www.vialattea.it
In auto, autostrada A32, uscita Oulx e 25 minuti di statale fino a destinazione
In treno, stazione FS Oulx, Cesana, Sestriere e 25 minuti di bus in connessione
In aereo, Torino Sandro Pertini (109 km)
www.vialattea.it
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