lunedì 27 gennaio 2014

Sestriere, Italia (Ita)

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A dispetto di un paese decisamente anonimo (se non si considerano le gioiellerie e le decine di boutique sparse qua e là…) e, diciamolo, piuttosto bruttino, è indubbio che Sestriere fa parte dell’aristocrazia del turismo invernale. Sono veramente poche, infatti, le località che vantano un passato e presente sportivo come quello della stazione turistica del torinese. Svariate edizioni della Coppa del Mondo, Campionati Mondiali e, soprattutto, i XX Giochi Olimpici Torino 2006 sono passati su queste piste.
Creata dal nulla negli anni ’30, è stata una delle prime località a nascere e a vivere esclusivamente intorno allo sci. I due celebri alberghi a torre sono diventati in breve il simbolo della stazione.
Sestriere oggi è al centro di uno dei comprensori più vasti delle Alpi, la Via Lattea, che collega, sci ai piedi, 5 stazioni in Italia e una in Francia per un totale (dichiarato) di 400 km di piste. A questo aggiungete che è una località facilmente raggiungibile (l’autostrada Torino – Bardonecchia e la stazione ferroviaria di Oulx sono a pochi chilometri) e molto ben attrezzata. Sull’altro piatto della bilancia preparatevi a spendere non poco se vorrete soggiornare in uno dei tanti hotel della località o se vorrete mangiare in uno dei vari ristoranti a disposizione.
Inutile a dirsi che ci sono davvero tante belle piste e avrete l’imbarazzo della scelta, soprattutto se a fonte di un lungo soggiorno avrete l’opportunità di esplorare l’intero comprensorio della Via Lattea. Questa recensione, in particolare si concentra però sull’area di Sestriere.

Aristocrazia Olimpica


Comprensorio
Creata negli anni ’80, unificando i comprensori di Sauze d’Oulx, Sestriere, Sansicario/Cesana, Claviere e la francese Montgenevre, la Via Lattea è stato uno dei primi grossi comprensori Italiani. L’estensione, anche oggi, è ragguardevole. Dalla cima del monte Fraiteve, idealmente il centro del comprensorio, a 2700 metri, il vostro orizzonte spazierà su un’area sciabile che si estende in tutte le direzioni.
Rimangono alcuni nodi che impediscono, in realtà, di godere appieno della vastità del comprensorio (passare da Sansicario a Claviere ad esempio implica circa 20/25 minuti di discese e risalite su impianto…). Tuttavia, se ne avete voglia, in una giornata è possibile visitare tutte le località della ski area (mi raccomando occhio all’orologio e non attardatevi… le conseguenze potrebbero essere disastrose!).
Il mio consiglio è quello di scegliere una zona specifica e esplorarne le piste, senza l’ansia della chiusura degli impianti.
Per quel che riguarda Sestriere, in particolare, distinguiamo 3 aree: il Sises (quella di fronte al paese, dove troviamo la bizzarra convivenza di piste estremamente tecniche come la Kandahar Slalom con quelle per principianti), Borgata Sestriere (piste in prevalenza facili) e il monte Banchetta (con le lunghe e bellissime piste che terminano a Borgata).


In rosa le mie piste preferite...


Ecco le mie preferite:

Fantastica Kandahar Nasi
-          Kandahar Nasi. Non vi confondete con l’omonima Slalom. Questa pista ha subito diverse variazioni  fino ad arrivare all’attuale conformazione per le Olimpiadi del 2006, quando ha ospitato le gare veloci dell’evento. Potrebbe essere difficile individuarla nel dedalo di piste e varianti presenti sul monte Banchetta (le rare segnalazioni del numero della pista non vi aiuteranno). Tuttavia la soddisfazione nel percorrerla vale la fatica “logistica”. Partendo dall’arrivo dello skilift Motta a 2800 metri, a sinistra, un primo muro (davvero impegnativo e spesso gobboso) vi conduce a una parte centrale piena di varianti di pendenza e davvero divertente (anche se affollata). Nel lungo schuss finale le vostre gambe chiederanno pietà!

-          63 Su quest’ampio plateau del monte Banchetta vi divertirete su questa bella Rossa assolata. Qui al contrario di tante “sorelle” della stessa area, non troverete molti sciatori e potrete impegnarvi anche con ampi curvoni veloci. Poco prima del termine della pista, se vorrete, deviate a destra e provate la tranquilla pista che scende a Pragelato. E’ molto rilassante (anche dal punto di vista paesaggistico) ed è completamente nuova (che da queste parti è davvero una rarità!).
ecco la parte finale della 63

-          Kandahar Slalom. Ad essere onesti, come spesso avviene per le piste utilizzate per gare di slalom in Coppa del Mondo, questo tracciato non brilla certo per essere particolarmente divertente.  Tutto cambia quando viene aperta anche la parte superiore (la pista 5, purtroppo molto esposta ai capricci del vento). Legate insieme il tutto e otterrete una fantastica pista da gigante. Tecnica, difficile e blasonata. Nell’aria lo spirito di Alberto Tomba e Benjamin Raich.


Khandar Slalom... 




Skipass

In una sola parola: conveniente. Sulle Alpi non credo ci sia un rapporto qualità/prezzo di questo genere.
Il giornaliero per tutta la Via Lattea senza l’area di Montgenevre costa solo 36 euro (47 euro con). Sei giorni a 190 Euro (solo Italia, il costo di un’estensione giornaliera anche a Montgenevre è di 23 Euro… non un’affare). Sei giorni per tutto il comprensorio (incluso Montgenevre) 240 Euro.

Skitrotter Tips

  • ViaLattea è uno dei pochi comprensori che agevola l’acquisto on line, scontandolo di 2 Euro rispetto a quello tradizionale. Se vi sembra poco considerate che il vero vantaggio sarà quello di evitare le lunghe code alle casse (soprattutto in alta stagione e nei giorni festivi). Per acquistare on line è richiesta la Via Lattea Card che però (almeno per quella volta) dovrete acquistare alla cassa dopo averla prenotata on line almeno 48 ore prima.
  • Arrivando dall’autostrada A32 Torino-Bardonecchia, potete risparmiare tempo, benzina e salute nervosa (trovare un parcheggio qui è più semplice) fermandovi a Cesana Torinese e raggiungendo l’area di Sestriere (passando da Sansicario) tramite una comoda telecabina.
  • Sestriere ha ospitato la prima gara di Coppa del Mondo in notturna della storia del trofeo: un potente impianto illumina a giorno la pista Kandahar Slalom di fronte al paese. Ma la vera notizia è che se avete uno skipass valido per la giornata in corso, la sciata sotto le stelle è gratuita! Informatevi sulle sere in cui l’impianto è in funzione sul sito del comprensorio.
  • Per una pasto sulle piste buono, veloce (per me una caratteristica che vale oro) e condito da una fantastico panorama, vi consiglio lo storico Chisonetto sulle piste del Banchetta.
  • Molti i locali dell'apres-ski. Tra tutti quello che sembra essere più in voga per quest'inverno è il GFC (da evitare però accuratamente all'ora di pranzo... tempi biblici per un pasto!), lo trovate sulle piste davanti al paese.
  • Non necessariamente la cena deve essere un salasso per il vostro portafoglio: in paese ottime pizze e un conto dignitoso presso Lo Scoiattolo.
  • Se le forze sono con voi, non perdetevi una serata al Tabata, storico club non solo di Sestriere, ma di tutta l'area di Torino.

Info

Sestriere (Torino), Italia

In auto, autostrada A32, uscita Oulx e 25 minuti di statale fino a destinazione
In treno, stazione FS Oulx, Cesana, Sestriere e 25 minuti di bus in connessione
In aereo, Torino Sandro Pertini (109 km)

www.vialattea.it






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Vicino a...

Sauze d'Oulx (26 Km)
Bardonecchia (35 km)
Serre Chevalier (32 km)


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