venerdì 21 dicembre 2012

Whistler Mountain, Canada (Ita, parte 2: le piste)


ed eccoci alla seconda puntata...
Trovate la prima, dove si parla di quando e come raggiungere Whistler, di prezzi e altro qui
English version is here

Piste e comprensorio

Peak to Peak, scordatevela se soffrite di vertigini!
Whistler Blackcomb si considera il comprensorio più grande del Nord America (sul loro sito trovate anche una comparazione con gli altri “big” Vail, Aspen, Mammoth e altri), e probabilmente è vero… Tuttavia in Europa ci sono parecchie stazioni sciistiche di queste dimensioni (e molte altre di dimensioni ben maggiori), quindi quello che impressiona di più è lo splendido paesaggio invernale, i grandi pini innevati , le immense piste nei boschi, e la neve sempre polverosa e leggera (e queste cose raramente le troverete in Europa!).
L’area si può suddividere in due parti.
Avendo alle spalle la cittadina di Whistler, a sinistra abbiamo le piste di Blackcomb, a destra abbiamo Whistler Mountain che, a sua volta possiamo distinguere nel versante che porta in città e in quello che scende a Whistler Creek.
La sorprendente funivia Peak to Peak collega in quota le due zone. Costruito per le Olimpiadi del 2010 l’impianto è diventato una vera attrazione turistica. NON prendetelo se soffrite di vertigini (e non lo dico tanto per dire).
Le piste sono tante e, come avrete capito, è realmente difficile fare una classifica delle più belle… ma ecco le mie preferite.

Le piste di Whistler - Blackomb: in viola le mie preferite... 


Blackcomb

Una volta comprensorio distinto rispetto a Whistler, questa area è anche quella che ha la stagione più lunga, con un impianto direttamente su un ghiacciaio. Ha una bellissima esposizione al sole.

7th Heaven: tutte le piste (ce ne sono almeno tre) sono splendide, al sole, di livello intermedio. Dopo una prima parte esposta su un bel plateu tutte entrano nel bosco prima di approdare all’omonima seggiovia.

Eccomi decisamente felice... 7th Heaven per l'appunto...

Rock’n Roll/Backstage Pass: eh sì, nonostante il nome parliamo di piste. Prendete la vecchia seggiovia Crystal (che qui sono riusciti a far diventare “vintage”), fermatevi per un pasto veloce (o una birra) nel piccolo Crystal Lodge all’arrivo e poi lanciatevi in una di queste due bellissime piste nei boschi.


Whistler

Quest'area è sicuramente la più varia e più estesa. Attenzione ai rientri... molto affollati!

Peak to Creek: è la prima pista che ho fatto e, forse per questo, mi rimarrà per sempre nel cuore. Dai 2.200 metri della cima del Whistler fino ai 650 di Whistler Creek, uno straordinario tracciato che parte sul crinale della montagna per poi immergersi nel bosco. Pressochè deserta è un vero e proprio paradiso, con continui cambi di pendenza e una scenografia incredibile. Ad oggi per me la pista numero uno al mondo in assoluto (non si era capito eh?).
Le porte del paradiso: inizia qui la Peak to Creek

Dave Murray: è  la pista della discesa libera dei Giochi 2010… e si vede! Una fantastica pista nera che alterna forti pendenze a tratti più lievi. Sfortunatamente il primo tratto, spesso, non è battuto: ma il problema può diventare una bella opportunità se farete questa pista dopo una nevicata.

E' ora di rallentare... ecco la fine della Dave Murray


Diamonds: sono le piste che si caratterizzano per pendenze estreme e gobbe. Dalla cima del monte Whistler ce ne sono parecchie. Mettetevi alla prova in quelle che vi ispirano di più (più diamanti significa più difficoltà). Non consigliate ai deboli di cuore…

Una bella Double Diamonds...



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