mercoledì 20 novembre 2013

Si ricomincia...


Eccoci pronti per una nuova stagione e, per una volta, anche la neve non si è fatta aspettare… ecco qualche breve news su cosa si prospetta sulle Alpi Italiane. Dovrebbe essere un gran inizio sugli sci perlomeno nel Nord Ovest in Italia. Si presentano già molto bene le piste Olimpiche della ViaLattea (Sestriere e compagne) grazie alle nevicate dell’ultima settimana (dai 30 a 80 centimetri neve naturale… la neve artificiale completerà l’opera). Apertura confermata il 30 Novembre (anche per la cugina d’oltralpe Montgenevre).
La piccola e dinamica Prali ha annunciato invece un'apertura anticipata battendo sul fil di lana quasi tutte le concorrenti più blasonate: piste aperte da Domenica 24.
Anche Limone Piemonte viene benedetta dalle precipitazioni delle ultime ore con quasi 60 centimetri in quota. Per ora la data di apertura rimane quella del 7 Dicembre, ma se saranno confermate le previsioni (che vedono altre nevicate sul Piemonte e Valle d’Aosta fino a fine settimana) è probabile anche qui un anticipo.
Oltre a Cervinia (si sa, sempre una garanzia sia a inizio sia a fine stagione) con impianti già aperti, nel resto della Valle d’Aosta le ultime nevicate hanno creato una buona base. Pila ha già annunciato l’apertura il 30 Novembre. Ora si attendono nuove precipitazioni e temperature basse per mettere in azione i cannoni sparaneve su tutte le piste.
Più in difficoltà le altre regioni Italiane, dove le precipitazioni, al momento, sono state meno generose.
Apertura assicurata (per ora sul Ghiacciaio Presena) sull’AdamelloSki.
Apre il 30 Novembre, sicuramente le piste più alte, anche Bormio. Dolomiti Superski ha ufficializzato l’apertura il 30 (impianti e piste ancora da comunicare… al momento però, almeno dalle webcam, la situazione è tutt’altro che rosea), anche se una piccola anticipazione è stata fatta al passo Monte Croce in Alta Pusteria con due sciovie aperte già da questo week end.

E questo non è che l’inizio

State già facendo rombare i vostri sci?




lunedì 5 agosto 2013

Do you love exotic excesses? Ski in North Korea!

read it in Italian here

In a country led by one of the most totalitarian dictatorships ever existed, a country that has gone through severe economic crises and famine, how they could imagine to live without a brand new ski resort?
So in the picture the leader Kim Jong Un while visiting the site that is supposed to become a  "world class" resort . A kind of 110 kilometers of runs and an incredible maximum width of 140 meters, all apparently to compete with what their "cousins" of the South are building for the 2018 Olympics. In short, a project that makes sense ...


Find the complete article here qui...

venerdì 2 agosto 2013

Amate gli eccessi esotici? Sciate nell'allegra Corea del Nord!

read it in English here

In un paese guidato da una delle dittature più totalitarie mai esistite, che è passato attraverso gravi crisi economiche e carestie, cosa potevano pensare se non alla creazione di una indispensabile stazione sciistica?
Ed ecco quindi nella foto il leader Kim Jong Un mentre visita i cantieri in quella che si preannuncia come una località "world class". Ben 110 kilometri di piste e un mirabolante dislivello massimo di 140 metri, il tutto , pare, per rivaleggiare con quanto stanno costruendo i "cugini" del Sud per le Olimpiadi del 2018. Insomma, un progetto sensato...


Trovate l'articolo completo qui...


lunedì 24 giugno 2013

Is it hot? Go under a roof: SkiDubai!

read it in Italian

On May 1st a fantastic winter season ended, a very generous one for Europe, with record-setting snow in many resorts.
But since the world is full of ‘snow maniacs’ (!) and not everyone can afford flying around the globe, a few years ago a smart group of entrepreneurs had the idea of
the century: find a slope (or, better, create one), put a roof over it, place snowmakers along it, spend billions on electricity to drop the temperature below zero and there you are. No need for glaciers, or airplanes: perennial snow is just around the corner.
Would you consider it the craziest (and silliest ... let’s face it) idea of the century? Well, you’d better know that Skidomes have sprung up like mushrooms: born as bizarreness for the Land of the Rising Sun (as usual), even in a very serious country like Germany they have now become very serious fitness places (yes, just like a gym).



From my part, I definitely couldn’t miss this idyllic experience. So when I went to Dubai, I took the chance to ski at SkiDubai. Basically, the celebration of energy waste: 40 Celsius outside and -2 inside, a chairlift, a track with a couple of variations, a chalet on the slopes (believe it or not), a pitch for children, and a tube park.
The experience began with the equipment rental (included in the entry price). Skis: not bad. Boots: terribly deformed (ok, I know we are talking about renting but the boots I was given probably had been used by men with the fattiest ankles ever), to the point that I had to buckle them as tight as possible to make them even only seem snug enough for skiing!
Clothing: anorak and extra-thin trousers (hey, am I too fussy?... minus 2 is not that cold after all !?), with a single micro pocket.
Anyway, there I was, with very few other customers (me and two other Europeans, a few Russians, three Canadians, and a local boy who, on the way with the chairlift, told me with his disarming candour that the weekend before he had been to Italy to watch the match of Milan football team ... and he had travelled by Dad's plane).

Unexpectedly, I found a good snow-base (clearly ultra-transformed), without the slightest presence of ice or hard snow. So it's hard to admit it, but in the end it was fun. The almost total absence of people on the track allowed me to make any kind of trajectory (for the about twenty-second downhill!), take pictures and explore this arctic microcosm in the middle of the desert.

After about an hour at that temperature, the chalet suddenly became very attractive (well, I had thought the light clothes were a sign of careless organization, but I was wrong ...). After a hot chocolate and twenty more minutes skiing, my SkiDubai experience ended.
Am I glad to have given it a try? Yes . Would I do this again? I don’t think so ...



However, if you do not want to miss out the opportunity of indoor skiing, you should know that:
- the Alpin Center in Bottrop (Germany) has the longest ski track (640 meters)
http://www.alpincenter.com/bottrop/startseite/

- again in Germany, in Oberhof, you can do cross-country skiing on a circuit of nearly 2 km;
- about 17 countries are home to similar amenities, and at least 7 more (including Italy, the USA and Sweden) are ready to take this great (?) step.

PS: bring your thermal underwear ...

mercoledì 19 giugno 2013

Fa caldo? Riparatevi sotto un tetto: SkiDubai!

Con il primo maggio si è chiusa una fantastica stagione invernale, davvero generosa in Europa, con tante stazioni che hanno raggiunto innevamenti record.
Ma siccome il mondo è pieno di maniaci della neve (!) e siccome non tutti hanno le disponibilità per volare dall’altra parte del globo, ecco che un arguto gruppo d’imprenditori, qualche anno fa, ha avuto l’idea del secolo: prendi un pendio (o, meglio, crealo), coprilo con un tetto, posiziona dei cannoni sparaneve, spendi miliardi in energia elettrica per portare la temperatura sottozero e voilà. Non servono ghiacciai, non servono aerei: la neve perenne è dietro l’angolo di casa.
Vi sembra l’idea più pazza (e stupida… diciamocelo) del secolo? Sappiate che gli Skidome si sono moltiplicati come funghi. Da stravaganza per il popolo del sol levante (tanto per cambiare) a luogo di fitness (sì proprio come una palestra) nella serissima Germania.

Dal mio canto non potevo farmi mancare anche questa idilliaca esperienza e, di passaggio a Dubai, ho voluto fare qualche curva allo SkiDubai. Praticamente un monumento allo spreco energetico: fuori 40 gradi, dentro -2. Una seggiovia, una pista con un paio di varianti, uno chalet sulle piste (eh sì), un campetto per i bimbi, un tube park.
L’esperienza inizia con il noleggio dell’attrezzatura (inclusa nell’ingresso). Sci decenti. Scarponi notevolmente sformati (ok lo so parliamo di noleggio ma i miei probabilmente erano passati dagli uomini con le caviglie più grosse al mondo), al punto che devo chiuderli al massimo per garantire quel minimo di sensibilità che qualunque sciatore al mondo deve avere!
Per l’abbigliamento ecco giacca vento e pantaloni leggeri leggeri (eh quanto la fai difficile… che saranno mai 2 gradi sottozero), con un’unica micro tasca.
Ad ogni modo eccomi lì, con pochissimi altri clienti (io e altri due europei, un paio di russi, tre canadesi e un ragazzino locale che in seggiovia mi ha raccontato con naturalezza come nel week end fosse andato in Italia per vedere il Milan… con l’aereo di papà).

Inaspettatamente ho trovato una neve facile (chiaramente ultra-trasformata), senza la minima presenza di ghiaccio o neve dura. Insomma è dura ammetterlo ma mi sono anche divertito. La quasi assenza di persone sulla pista mi permetteva di provare a fare qualsiasi genere di traiettoria (per i circa venti secondi di tempo di percorrenza!), di scattare foto, di esplorare questo microcosmo artico nel mezzo del deserto


Dopo circa un’ora a quella temperatura la baita è diventata inaspettatamente molto attraente (ecco, pensavo che l’abbigliamento leggero fosse una leggerezza organizzativa e invece…). Una cioccolata calda e venti minuti di discese dopo terminava la mia SkiDubai experience.
Sono contento di averla fatta? Yes. La rifarei? Non credo…



Ad ogni modo se anche voi non volete farvi scappare l’opportunità di una sciata indoor sappiate che:
-          Alpin Center di Bottrop (Germania) ha la pista da discesa più lunga (640 metri) http://www.alpincenter.com/bottrop/startseite/
-          Sempre in Germania a Oberhof potete allenarvi su un circuito di quasi 2 km da fondo
-          Sono circa 17 le nazioni ospitano impianti simili, ma almeno altre 7 (tra cui Italia, USA e Svezia) sono pronte al grande (?) passo.


PS portatevi underwear termico…

venerdì 24 maggio 2013

Cruel summer!

Siamo a fine maggio... ma sembra novembre!

End of May... more similar to end of November!


sabato 27 aprile 2013

End of the season!

Cervinia riesce sempre a dare grandi soddisfazioni a fine stagione...

Cervinia, Aosta Valley, Italy, gives always great satisfactions in the last part of the season...

mercoledì 10 aprile 2013

Neve perenne - Eternal Snow !



A vedere il grafico della stazione di rilevamento della regione Piemonte, sembrerebbe che a Limone Piemonte non ci sia più neve. Una fantastica illusione che, in realtà, deriva semplicemente dal fatto che il grafico arriva a misurare fino a tre metri di neve: qui come vedete a sinistra di neve ce ne è molta di più (circa 3 metri e mezzo)!
E parliamo di una misurazione a 1800 metri (non una grande altitudine sulle alpi).
Si preannuncia ancora un Aprile di grande sci in Europa... per le stazioni che avranno il coraggio di tenere aperti gli impianti.

PS Limone Piemonte e altre stazioni Piemontesi (ad esempio MondolèSki, Prali, Macugnaga) ci provano: aperti fino al 1° Maggio!

Seeing the graph of the monitoring station of the Piedmont region system, it would seem that in Limone Piemonte (Italy) there is no more snow. A fantastic illusion that derives simply from the fact that the graph can measure up to three meters of snow: here as you can see on the left there is a huge mass of snow (around 3,50 meters)!
And we speak of a measurement at 1800 meters (not a very high altitude in the Alps).
April promises to be still great for skiing in Europe ... for stations that have the courage to keep lifts open.

PS Limone Piemonte and other Piedmont stations (ex. MondolèSki, Prali, Macugnaga) give it a go: open until May 1st!

giovedì 4 aprile 2013

Winter Archeology

Eh sì... Sciando capita anche di imbattersi in un vecchio skilift in legno (in legnoooo???). Quando le seggiovie quadriposto erano un sogno...

Well, yes ... While you are skiing it can also happen to run into an old wooden lift (wood?). When chairlifts were a dream ...

mercoledì 13 marzo 2013

Madonna di Campiglio, Italy (Eng)


Madonna di Campiglio
Dolomiti tres chic...
Fantastic Dolomiti di Brenta

Madonna di Campiglio is one of those places that, by only pronouncing its name, recalls many stereotypes such as women in fur coat, luxury cars, yuppies, sax music in the background. Basically a very 80s style place! At least that was what I had in mind before going there for the very first time ...
In fact Campiglio (everyone calls it this way... so I will adapt), is a beautiful little town in the middle of an amazing ski area. Very crowded at any time of the year, the village is developed along the main road. Dozens of hotels, a few condos, shops (sports shops are very well equipped), and a beautiful pedestrian square in which converges the afternoon apres-ski.


Can you hear sax music in the background?


Campiglio has always been a high-level tourist resort — very popular with Italians from the central and southern regions, and more recently with Eastern European and Nordic tourists — and has an important competitive tradition through the famous Tre-3 track that regularly hosts a World Cup slalom.
Just one fly in the ointment: the beautiful surrounding scenery is virtually invisible from the village. You can only see the wonderful Dolomites from the slopes around the area ...


Ski area


As I said above, Campiglio is located in the center of an extraordinary ski area. From all points of view, it is definitely one of the most stunning areas in the Alps. The tracks are all beautiful, perfectly kept, with the Dolomites offering amazing views. From the village you can ski on three sides (of course perfectly connected to each other): Pradalago, 5 Lakes and Grostè / Spinale. Moreover, the ski area of ​​Madonna di Campiglio is also connected with the ski areas of Marilleva / Folgarida and Pinzolo (this one through a brand new cableway). With some exceptions (some really "vintage" chairlift in Campiglio and Marilleva), the lifts are modern and fast. The lifts company is very honest in declaring 150 km of slopes.




Yes I know ... I've said this before, but this time I assure you that I really had trouble in finding my favorite runs. We are speaking  of an area that has very many, long and interesting tracks. I must say that I was lucky enough to try them on particularly beautiful days: sun, heat, good snow ...  Ok tell me to get lost now...

 3 Tre the superstar
Fis 3 tre/ Canalone Miramonti  (pista 2 e 3 area Campiglio) This is one of the many myth runs of the European Alps ... Much has been written about it (and much will be written in the future, since the World Cup face stage is going to be held here in 2014 and 2016). That's why if you go to Campiglio, you can’t avoid to do this track at least once. The most famous part is the final one over which the World Cup slalom takes place. It is more beautiful for its splendid location in a pine forest than for the track itself. I suggest you to take the chairlift Patascoss and ski also in the upper part (a beautiful red), and then join to the black part that leads to the slalom stage.


Amazzonia (6 Campiglio) Another very popular run of the area. The reason for this name remains a mystery to me, surely this black run that starts from the arrival of the gondola Pradalago is truly remarkable. 600 meters drop, almost entirely in the woods, it alternates beautiful steep parts (not impossible) with milder ones. The width of the run allows you to ski safely. My advice is still to go down the track early in the morning and enjoy these immense spaces (almost) alone.

If you need space... Amazzonia!


Central part of Spinale direttissima
Spinale direttissima (25 Campiglio) This long track, which has always been feared and respected, offers a fantastic first part for almost everyone with many grades changes and, usually, good snow. The last part can actually create problems, especially to beginners and intermediate skiers (in this case read about the snow conditions in this section and if you are not expert skiers in the case of hard snow and ice avoid this part of the run: a chair lift can take you back to the top Spinale). I found it funny that you can find a clear sign warning of the extreme difficulty of the last part only when you have already started going down this part of the track ... The lifts Company must have a macabre sense of humor ...

Orti/Marilleva (16 e 17 Marilleva) After two slow chairs the reward is this beautiful track (actually two tracks, but one is a continuation of the other), little known and highly technical. After the first part most exposed, the second goes down in the woods, reaching the (sad) village of Marilleva (1400m).

Mastellissima (32 Marilleva/Folgarida) This pleasant trail is ideal to relax and enjoy a day of good weather. Unfortunately, many people think the same way: it is a fairly busy route ... especially in the last part of the day ... so avoid it in the afternoons ...

Tulot ( 17 Pinzolo) The only track that reaches the valley of the Pinzolo ski area is this long and amazing black runway. I recommend starting it from the 2100 meters of Dos Sabion. It goes down until the 800 meters altitude of the departure of the gondola. The low altitude tends to be felt especially in the last section and in the second half of the season ... be prepared to packs of ice or very wet snow...
Valley floor... in every sense: Tulot arrival


Skipass

UPDATE 2014
Skipasses are not very cheap: a day pass for Madonna di Campiglio lifts in high season (from February to mid-March) costs €44, and includes all the lifts of the skirama 46. Six days Campiglio only costs €219, and the Skirama €247. The Christmas period is obviously more expensive. In the remainder of the season you can save a few euro (for more information visit http://www.funiviecampiglio.it/).


Skitrotter Tips
  • Restaurants in Campiglio tend to be quite expensive: half board in your hotel could be a good opportunity.


  • Alternatively consider to leave Campiglio (if you have a car) to dine in one of the many restaurants along the road between the village and Pinzolo.


  • The difference in price between the Campiglio ski pass and that of skirama Campiglio, Val di Sole, Pinzolo is minimal: if you are good skiers do not hesitate to choose the latter.


  • The Grostè area is very scenic (read suitable for non-skiers), with very simple slopes (read suitable for beginners), with a magnificent snowpark (read suitable for snowboarders). The social mix that comes out is really interesting…


  • Treat yourself to an apres-ski drink at the bar Suisse in the pedestrian square. You may feel out of place but will have lived the most of your "Campiglio" experience!


Meltin pop at Grostè...


Info

Madonna di Campiglio, Trentino, Italy

By car: fom Italy, from motorway A4, exit Brescia Est, then state road 237 until destination (125 km), 
from Austria, from Innsbruck A13 e A22 until S. Michele all’Adige then state roads 43, 42 and 239until destination (225 km).

Airport: Bergamo, Orio al Serio, 178 km



Neighbourhood

Tonale-Ponte di Legno (47 km)





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giovedì 7 marzo 2013

Madonna di Campiglio, Italia (Ita)


Madonna di Campiglio
Dolomiti tres chic...

English version

Fantastiche Dolomiti di Brenta

Madonna di Campiglio è una di quelle località che, anche solo a pronunciarne il nome, richiama un immaginario di donne in pelliccia, auto lussuose, “ganassa” milanesi, musica sax in sottofondo. In sostanza una località molto anni ’80! 
Perlomeno era quello che io avevo in testa  prima di metterci piede….
La realtà è che Campiglio (tutti la chiamano così… quindi mi adeguo), è una bella cittadina al centro di un comprensorio sciistico da urlo. Molto affollato in qualunque periodo dell’anno, il paese si sviluppa lungo la strada principale. Decine di alberghi, pochi condomini, tanti negozi (quelli di sport sono fornitissimi), una bella piazzetta pedonale centrale su cui converge lo struscio pomeridiano dell’apres-ski.


Non sentite un sassofono in sottofondo?

Da sempre località di alto livello turistico (molto frequentata dagli Italiani del centro e Sud del Paese e, più recentemente da turisti nordici e est europei), ha un’importante tradizione agonistica grazie alla celebre Tre-3, pista che ospita regolarmente uno slalom maschile di Coppa del Mondo.
Un unico neo: il bellissimo scenario che la circonda è praticamente invisibile dal paese. Per vedere le bellissime Dolomiti di Brenta è necessario salire su uno qualunque dei versanti del comprensorio…


Ski area

L’ho anticipato sopra: Campiglio si trova nel centro di un comprensorio sciistico straordinario. Sicuramente uno dei più belli delle Alpi sotto tutti i punti di vista. Le piste sono tutte bellissime, tenute perfettamente, con le Dolomiti che regalano panorami ineguagliabili. 
Dal paese è possibile sciare su tre versanti (ovviamente collegati perfettamente tra loro): Pradalago, 5 Laghi e Grostè/Spinale
A sua volta il comprensorio di Madonna di Campiglio è collegato anche con le ski area di Marilleva/Folgarida e Pinzolo (quest’ultima tramite una moderna cabinovia in tre tronconi). Salvo alcune eccezioni (qualche seggiovia davvero “vintage” a Campiglio e a Marilleva), gli impianti sono moderni e veloci. Società degli impianti molto onesta nel dichiarare 150 km di piste.



Sì lo so… l’ho già scritto altre volte, ma questa volta vi assicuro che ho avuto davvero difficoltà nel trovare delle piste da consigliare. Parliamo davvero di un’area che possiede veramente tanti, lunghi tracciati interessanti. Devo dire che ho avuto la fortuna di provarli in giornate particolarmente fortunate: sole, caldo, ottima neve… Ok ora mandatemi a quel paese…

La superstar 3 Tre
Fis 3 tre/ Canalone Miramonti  (pista 2 e 3 area Campiglio) Ecco una delle tante piste mito presenti sulle Alpi Europee… Della 3Tre si è scritto tanto (e tanto si scriverà in futuro, visto che è già previsto che la Coppa del Mondo faccia tappa qui nel 2014 e 2016). Ecco perché se si passa da Campiglio non si può non fare almeno una volta questa pista. La parte più nota è quella finale su cui si svolge lo slalom. Bella più per la sua splendida collocazione nella pineta che per la pista vera e propria. Io vi consiglio di prendere la seggiovia Patascoss e di fare anche la parte alta (una bellissima rossa), per poi immettervi nella nera  che porta allo stadio di slalom.


Amazzonia (6 Campiglio) Un’altra pista del comprensorio molto popolare. Il perché di questo nome per me rimane un mistero, di certo questa pista nera che parte dall’arrivo della Telecabina Pradalago è veramente notevole. 600 metri di dislivello, quasi interamente nel bosco, alterna belle pendenze (non impossibili) a tratti più lievi. La larghezza della pista permette di sciare in tutta sicurezza. Il mio consiglio è comunque quello di fare la pista nella prima mattinata e godervi questi immensi spazi (quasi) in solitudine.

Se avete bisogno di spazio... Amazzonia!


La parte centrale della direttissima dello Spinale
Spinale direttissima (25 Campiglio) Da sempre temuta e rispettata, questa lunga pista presenta in realtà una fantastica prima parte quasi alla portata di tutti con tanti cambi di pendenza e, di norma, una bellissima neve. L’ultimo muro effettivamente può creare problemi soprattutto a sciatori intermedi e principianti (nel caso informatevi sulle condizione della neve in quest’ultimo tratto e qualora non siate sciatori esperti evitate questo tratto in caso di neve dura e ghiaccio: una seggiovia può riportarvi in cima allo Spinale). Ho trovato divertente che il cartello che avverte della difficoltà estrema dell’ultima parte sia leggibile quando praticamente questo tratto di pista sia già ampiamente iniziato… La società degli impianti deve avere un macabro senso dell’umorismo…

Orti/Marilleva (16 e 17 Marilleva) Dopo due lente seggiovie la ricompensa è questo bellissimo tracciato (in realtà due piste, ma una è la prosecuzione dell’altra), poco frequentato e molto tecnico. Dopo una prima parte più esposta, prosegue nel bosco fino ad arrivare al (tristissimo) abitato di Marilleva 1400.

Mastellissima (32 Marilleva/Folgarida) Questa piacevolissima pista è l’ideale per rilassarsi e godersi una giornata di bel tempo. Purtroppo in molti hanno la stessa opinione: è un tracciato abbastanza affollato… specialmente nell’ ultima parte della giornata… quindi evitate di farla nel pomeriggio…

Tulot ( 17 Pinzolo) L’unica pista che raggiunge il fondovalle del comprensorio di Pinzolo è questa lunga e strepitosa pista nera. Vi consiglio di partire dai 2100 metri del Dos del Sabion, per correrla tutta fino agli 800 metri della partenza della Telecabina. La bassa quota tende a farsi sentire soprattutto nell’ultimo tratto e nella seconda parte della stagione… preparatevi a placche di ghiaccio o a neve molto bagnata…
Fondovalle... in tutti i sensi: l'arrivo della Tulot


Skipass
UPDATE 2014
Prezzi non proprio abbordabili: un giornaliero per i soli impianti di Madonna di Campiglio in alta stagione (da febbraio a metà marzo) costa 44 Euro, quello per tutti gli impianti dello skirama 46. Sei giorni solo Campiglio 219 Euro, Skirama 247 Euro. Il periodo Natalizio ovviamente è più caro. Nella rimanente stagione potete risparmiare qualche euro (tutte le info su http://www.funiviecampiglio.it/).


Skitrotter Tips
  • I ristoranti a Campiglio tendono ad essere abbastanza cari: la mezza pensione nel vostro albergo potrebbe essere una buona opportunità;


  • In alternativa considerate di uscire da Campiglio (se possedete un’auto) per cenare in uno dei vari ristoranti nella strada tra la località e Pinzolo;


  • La differenza di prezzo tra lo ski pass Campiglio e quello dello skirama Campiglio, Val di Sole, Pinzolo è davvero minimo: se siete buoni sciatori non esitate a comprare quest’ultimo;


  • L’area del Grostè è molto scenografica (leggi adatta ai non sciatori), con piste molto semplici (leggi adatta a sciatori principianti), con uno splendido snowpark (leggi adatto a snowboarders). Il mix sociale che ne viene fuori è davvero interessante...


  • Concedetevi un aperitivo apres-ski presso il bar Suisse della piazzetta pedonale. Potreste sentirvi fuori posto ma avrete vissuto fino in fondo la vostra esperienza “Campiglio”!


Meltin pop al Grostè...


Info

Madonna di Campiglio, Trentino, Italia

In auto: dall'Italia, dall’autostrada A4, uscita Brescia Est, poi statale 237 fino a destinazione (125 km), 
dall'Austria da Innsbruck A13 e A22 fino S. Michele all’Adige poi statali 43, 42 e 239 fino a destinazione (225 km).

Aeroporti di riferimento: Bergamo, Orio al Serio, 178 km



Vicino a…

Tonale-Ponte di Legno (47 km)





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martedì 19 febbraio 2013

Best of the Best (according to Germans...)

Tempo di settimane bianche e tempi di classifiche! Ecco quella pubblicata dal sito tedesco www.skiresort.de. Un interessante graduatoria che ha classificato le stazioni secondo una serie di paramentri (dalla preparazione delle piste alla grandezza del comprensorio, dalla vicinanza degli alberghi alle piste alla sostenibilità ambientale... etc) . 

Al primo posto Kitzbuhel, seguita da ben 5 stazioni a pari merito (Kaltenbach/Hochzillertal, Serfaus-Fiss-Ladis, Skiwelt Weider Kaiser-Brixental, St. Anton, Whistler Blackomb). Tra i primi 50 sono presenti praticamente tutti i grandi comprensori delle Alpi e del Nord America. 

Certo il fatto che tra le prime 20 ben 11 località siano Austriache (5 tra le prime 6!) lascia pensare che per il sito di lingua tedesca l'affinità culturale sia, probabilmente, molto importante... Tuttavia è indubbio che in Austria siano davvero bravi a gestire il turismo invernale...

Per me il numero 110 in classifica di Wengen è comunque difficile da digerire!

Trovate la classifica qui.

Time of ski weeks and time of rankings! Here is the one published by german www.skiresort.de. An interesting list which graded the stations according to a set of parameters (from the preparation of the slopes to the size of the ski area, the proximity of the hotels to the slopes, to environmental sustainability ... etc). 

Kitzbuhel in the first place, followed by 5 stations (Kaltenbach / Hochzillertal, Serfaus-Fiss-Ladis, Skiwelt Weider Kaiser-Brixen, St. Anton, Whistler Blackomb). Among the top 50 all the major ski areas of the Alps and North America are virtually present. 

Sure ... the fact that in the top 20 there are 11 Austrian resorts (5 in the top 6!) suggests that for the German web site the cultural affinity is probably very important ... However there is no doubt that in Austria they are really good at managing winter tourism ...

For me the rank 110 
of Wengen (Switzerland) is still hard to digest!Find the ranking here.


And the winner is...

lunedì 18 febbraio 2013

Peak-to-Creek, Whistler Blackcomb


Ho trovato questo bel filmato su Youtube che rende l'idea di quanto sia bella questa pista... 
Ok, partenza nella nebbia, ma abbiate fede e guardate che pista da sogno! Ora capirete meglio perchè è la mia numero uno (secondo questa classifica). Leggete qui il mio articolo su Whistler Blackcomb.

I found this great video on YouTube that gives an idea of ​​how beautiful this track is... 
Ok, starting in the fog, but keep the faith and look at this stunning run! Now you will better understand why it is my number one (according to this rank). Read here my article on Whistler Blackcomb.


giovedì 14 febbraio 2013

Vintage! (2)

Nei titoli di testa del trashissimo "La Settimana Bianca" (1980) con memorabili attori tra cui Carmen Russo e  Bombolo, una panoramica di Sansicario (Torino)... certo che le Olimpiadi 2006 sembravano lontanissime...
Per la serie "Come eravamo" (e come non vorremmo ridiventare!)

Titles of the Italian (very) B-Movie "La settimana Bianca" (1980), a view of Cesana/Sansicario (Turin, Italy) ski area in those years... 2006 Olympics were very far...
"The way we were"... (and the way we don't want to be again!)




martedì 5 febbraio 2013

Pila, Italy (English)


Pila
perfect runs in Aosta Valley

Versione Italiana


You know a good praline? Or that one slice of cake (just ONE) you love so much? That's what I think of when I speak about skiing in Pila, Aosta Valley, and I cannot think of any comparison which could be more appropriate. A small pleasure to treat yourself with sometimes, that is difficult to renounce …
Pila has been created for skiing, and it shows. Forget about an Alpine-style village (or rather just forget about the village), forget the après-ski and the night life, but be prepared to beautiful and perfectly groomed slopes. Of all the ski areas that I visited, in fact, Pila wins the Oscar for track maintenance: if you are looking for runs as smooth as a table with perfect snow, this is the place. Unfortunately, the ski area is smaller than that of nearby competitors, but well worth a visit. Here you can see the dedication to the sport of skiing, not just in the maintenance of runs, but also in the organization and attention to customers. The renewed cable car Pila-Aosta also allows a quick and easy access directly from the city of Aosta (which means that the area is about one hour's drive from Turin and about two from Milan), making Pila one of the closest resorts to large cities of northern Italy. Alternatively, you can reach Pila by car.




No-frills skiing in Pila


Ski area



Despite its small size, Pila offers many high-technical and well-exposed tracks. It was really difficult to choose the four tracks that you will see below. As is usual for the towns of Aosta Valley, here you will find unique landscapes, with views ranging from Mont Blanc, to Mont Rose and Matterhorn. 12 lifts and 70 kilometers of slopes (declared ...).



In violet my suggestions



Du Bois (track 2) This beautiful track, that runs into the woods, starts from the arrival of the Chamolé chair lift. Sections with medium gradients are followed by lighter ones. An ideal run if you want to enjoy alternating large curves at speed with tight ones. The last part is narrower and you could also find a more packed or iced snow ... so beware!






Leissé (13)
Another very wide red track which allows you to diversify, opting for one of the many variants. As for Du Bois, its width and the excellent quality of snow (and this applies to all) allow you to test yourself on higher speeds (I recommend ... safely! Especially the last part, where the track converges with those for beginners).




Lo Goil (19)
In the upper part of the ski area. After getting over a slow and cold chair-lift run, launch yourself into the outstanding first part, and then let your skis go in the large central plateau before entering the woods at the end (where you can stop and relax in a small hut-restaurant).


Le Goil central part: give power to your skis!



Platta de Grevon (27) One of the latest developments in the area. At the arrival of the lift Couis 1, take the magic carpet on your left to reach the start of this track. Take your time to enjoy the wonderful landscape in front of you and then jump in this black track. Facing north, it is almost always in the shade and has really interesting gradients. At the end of this track, you can continue on one of the runs leading down to the village, thus having the opportunity to cover almost 1000 meters in altitude.




Breathtaking view


Ski pass
UPDATE 2014

Surely Pila does not offer a great value for money (if you compare kilometers of slopes and prices). However, considering the proximity and quality of the slopes, the price is certainly appropriate for what this resort has to offer.
For the 2013/2014 season, the daily pass costs €37. The 6-day ski pass (two of which can be spent in other resorts in the Aosta Valley) €164,50
.


Skitrotter Tips


  • Especially if you plan a one-day trip, I suggest you to buy the ticket online (you will need the Aosta Valley ski card ... check on the official website), thus avoiding long queues at checkouts.

  • If you plan to stay several days by purchasing a multi-day ticket, the ideal is to have a car to take advantage of the opportunity provided by these tickets to ski also at other stations (see above) of the Aosta Valley. Unfortunately, there are no convenient public transport links ...

  • If you like free riding, you will find what you need, especially starting from the arrival of the chair Couis 1.



  • Have fun with your children ... in the village Park Tube ...


Info

Pila, Aosta, Aosta Valley


(All the distances below are from Aosta; from Pila just add 20 km)

From Italy, from Turin (116 km) motorway A5 to Aosta, Aosta Est exit, then follow directions for Aosta-Pila cable car
From Milan (185 km) motorway A4 to Santhia, then E26 to Ivrea and A5 until Aosta Est, directions to Aosta-Pila cable car 


From France, from Grenoble (255 km) A41 to Allonzier la Caille, A410 and A40 to Chamonix, A5 to Aosta Est, then follow directions to Aosta-Pila cable car


By train, station of Aosta.

Airports
Turin Caselle (110 km)
Milan Malpensa (178 km)





Neighbourhood

La Thuile (40 Km)
Courmayeur (40 km)
Breuil – Cervinia (57 km)
Champoluc – MonterosaSki (64 km)



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